Seminario: 
IL CERVELLO SOCIALE
iscrizioni chiuse


Venerdì 18 settembre. 
Sabato 19 settembre.
Modalità ONLINE: con traduzione simultanea in italiano

Boris Cyrulnik è attualmente una delle voci più rilevanti nel campo della salute mentale e un riferimento internazionale nello studio della resilienza.

La sua cornice epistemologica, vasta e interdisciplinare, è pioniera per la sua ampiezza e integrazione delle scienze umane e l’etologia, e per la comprensione della mente e la neuroscienza come parte indispensabile del contesto sociale, della relazione, dell’amore e dei legami umani.

Il seminario si focalizzerà sul cervello come un organo vitale sociale e sulla sua costruzione mediante le relazioni interpersonali secondo una prospettiva interdisciplinare, a partire dalla quale saranno trattati sia temi legati agli aspetti biologici che relazionali e come questi si influiscono a vicenda.

I partecipanti avranno l’opportunità di comprendere come la relazione e l’esperienza, la parola, il senso e la costruzione della realtà son tutti aspetti intimamente legati con la biologia, la mente e lo sviluppo umano. Partendo da questa base, si parlerà della prevenzione e del trattamento, della salute e della malattia, dello sviluppo neuro-emotivo lungo il ciclo di vita e dell’importanza della resilienza.


A chi è rivolto?


Alla comunità dei professionisti nell’ambito della salute mentale: psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, neuropsicologi, educatori, assistenti sociali, ricercatori, gruppi di ricerca, studenti, etc.

Boris Cyrulnik


Neurologo, psichiatra, psicoanalista e etologo francese. Docente e Direttore degli studi della facoltà di Scienze Umane dell’Università di Sud Toulon e responsabile dell’equipe di ricerca in etologia clinica dell’ospedale di Toulon. Autore di più di venti libri in francese tradotti in lingue diverse, dedicati al lavoro con la persona e la sua capacità di resilienza e le distinte necessità affettive.

Ha dedicato la sua vita a lavorare sul concetto di Resilienza. Concetto che si definisce come la capacità degli esseri umani sottoposti agli effetti di un’avversità, di superarla e diventare più forti grazie ad essa. La RAE definisce il concetto di resilienza come la “Capacità di adattamento di un essere umano di fronte ad un agente perturbante o uno stato o una situazione avversa”.

Utilizzando le parole dello stesso Cyrulnik:
“La definizione della Resilienza non può essere più semplice: è iniziare un nuovo sviluppo a seguito di un trauma. Non può esserci una definizione più semplice. Ciò che è complicato è scoprire che condizioni la consentono, vale a dire, la protezione, il recupero, le relazioni e la cultura.

Il suo lavoro evidenzia la necessità delle persone di consolidare i vincoli affettivi e di cura. Poiché trascendono la sopravvivenza dell’individuo, concedendo una struttura interna-relazionale alla persona nel suo contesto. Struttura che si forma attraverso il delicato contributo e percezione della memoria cosciente e non cosciente che condiziona e scolpisce le modalità che ha ogni essere umano di affrontare le situazioni avverse della sua vita.

Programma in linea
Giorno 1
Venerdì 18 settembre,
dalle 9:00 alle 17:30

9:00-9:20 Iscrizioni – Informazioni generali - Orientamento all’utilizzo della piattaforma e strumenti interattivi.

9:20-9:35 Inaugurazione delle Giornate. 
D. Doumpioti , J. Barudy

9:35–10:25 Sessione di Inaugurazione: Il cervello sociale. 
B.Cyrulnik
Sviluppo psicobiologico e traumatologia dello sviluppo. Influenza delle situazioni stressanti avverse sulla maturazione cerebrale e psicobiologica e l’importanza della necessità di creare legami affettivi sicuri e continui. 

10:25–10:40 Il cervello sociale B. Cyrulnik in dialogo con J. Barudy

10:40-10:55 Pausa

10.55-11.20  Il cervello sociale: riflessioni dalla terapia del trauma sistemico infantile.
Jorge Barudy

11:20-11:50 Q&A 

11:50-12:05 Pausa

12:05-13:00 I primi 1000 giorni della vita (B. Cyrulnik)
Prima infanzia e il ruolo delle esperienze infantili precoci sullo sviluppo del legame di attaccamento. Acquisizione dei fattori di protezione neuro-emotivi e periodi critici di vulnerabilità o resilienza in caso di maltrattamento.

13:00-13:15 Pausa

13:15-13:40  Il cervello della madre nei 1000 giorni. Contributi dalla neuroscienza. 
Erika Barba-Müller

13:40-14:00 Q&A

14:00-15:30 Pausa – Pranzo

15:30-16:20 Dolore e sofferenza. B. Cyrulnik
Maltrattamento, abuso e negligenza. Trauma relazionale precoce e i suoi affetti. Stressori acuti e cronici. Stressori familiari e psicosociali.

16:20-16:35 Questioni sul dolore e sulla sofferenza. 
Cyrulnik-Barudy 

16:35-16:50 Pausa

16:50-17:15  Il dolore e la sofferenza dell'adolescente. Riflessioni dal punto di vista della Terapia Familiare.
Ana Caparrós

17:15-17:30 Q&A
Giorno 2
Sabato 19 settembre,
dalle 9:15 alle 14:30.

9:15-9:30 – Connessione

9:30-10:20 Ricordi traumatici e trasmissione. 
B.Cyrulnik
Trasmissione intergenerazionale del trauma psicosociale, dell’attaccamento e delle ferite dovute allo stile di attaccamento. Trasmissione delle modalità di amare. Ereditare l’inferno. Memoria e colpa. Interpretare ciò che viene trasmesso. 

10:35-10:50 Questioni riguardanti la memoria traumatica e trasmissione: (Cyrulink-Barudy)

10:50-11:00 Q&A

11:00-11.15 Pausa

11.15-12.05  Teoria dello spirito: La fede come fattore di resilienza. - B.Cyrulnik
Sentimento religioso come fattore di resilienza, somiglianza con gli effetti di un buon attaccamento durante l’infanzia. Benefici adattivi della religione e analisi della necessità di credere in qualcosa o in qualcuno. Rischi di una interpretazione fondamentalista.

12:05-12:20 Pausa

12:20-12:45 La fede come fattore di resilienza. Riflessioni dal punto di vista spirituale e religioso.
Antoni Boix

12:45-13:10 Q&A 

13:10-13:25 Pausa

13:25-14:15 Narrativa della resilienza.
Boris Cyrulnik, Jorge Barudy
Credenze culturali, la struttura dell’evento traumatico traumatizzante, lo sviluppo e la storia del soggetto precedenti alla tragedia come fattori che facilitano o rendono difficile risignificare ciò che è accaduto. Disposizione dei fattori di resilienza, di sostegno e di senso. La narrazione come strumento per illuminare nuovamente il mondo e restituirgli coerenza.

14:15-14:30 Chiusura

*Programma soggetto a possibili modifiche.*

Ponenti


Jorge Barudy 

Neuropsichiatra, psichiatra infantile, psicoterapeuta e terapeuta familiare.
Fondatore di EXIL a Brussel (Belgio), Barcellona (Spagna) e Cile (Centro medico-psico-sociale per le vittime di violenza, tortura e violazione dei Diritti Umani) e co-fondatore, nell’anno 2000, dell’istituto IFIV (Istituto di formazione e ricerca-azione sulle conseguenze della violenza e la promozione della resilienza) a Barcellona.

Dal 2008 co-dirige il programma di formazione ed è docente della “Specializzazione In trauma-terapia infantile sistemica” rivolto ai professionisti nel campo della psicologia, psichiatria ed altre discipline affini e che si svolge a Barcellona, Donostia e Malaga (Spagna) e a Viña del Mar (Cile).

Erika Barba-Müller 

Dottore in Neuroscienze presso l'Università Autonoma di Barcellona, la sua tesi ha permesso di scoprire che il cervello della madre cambia strutturalmente durante la gravidanza. 

Ha realizzato diverse pubblicazioni scientifiche sull'argomento su prestigiose riviste come Nature Neuroscience e Human Brain Mapping, tra le altre.  

Al tempo stesso è psicoterapeuta e psicoanalista presso l'Istituto Psicoanalitico di Barcellona. Esercita sia privatamente che presso l'Unità di Psicoterapia Psicoanalitica dell'Adulto della Fondazione Sanitaria Sant Pere Claver. 

Ana Caparrós

Psicologa, Terapeuta di Coppia e Familiare presso La Casa Terapeutica e Docente – Supervisore in ESBA (Scuola Sistemica).

Attuale presidente della federazione spagnola di terapia familiare (FEATF), Psicologa dal 1994 e terapeuta familiare e di coppia accreditata nel 2005. Ha un Centro Sanitario (La Casa Terapeutica) a Cartagena dove riceve coppie e famiglie. Nella sua scuola ESBA impartisce Il programma di supervisione accreditato per la FEATF e Sanità.

Antoni Boix

Laureato in Infermeria con Specializzazione in Metodologia dell’educazione sanitaria alla UB (università di Barcellona). Attualmente segue il corso di Laurea in Scienze della Religione presso l’Istituto Superiore delle Scienze Religiose di Barcellona e la Formazione in Logoterapia e Analisi Esistenziale di ALEA. Ha esercitato come Infermiere dall’anno 1992 fino al 2014, momento in cui è iniziata la sua dedizione per l’assistenza spirituale presso il Parque Sanitario Sant Juan de Dios a Sant Boi de LLobregat, responsabilità che include compiti assistenziali, di docenza, di gestione e ricerca. Durante questo periodo, ha realizzato la Specializzazione in Umanizzazione e Assistenza Spirituale in Società Pluralistiche, presso l’Università di Barcellona (Scuola Universitaria di Infermeria. Campus Universitario San Juan de Dios).

Iscrizioni aperte:

Prezzi:


Professionisti ..................................... 160€
Studenti Universitari.........................125€

Gruppi (5 persone).............................600€ 



NOTE:

*Per ottenere lo sconto per i gruppi, nel compilare il modulo di immatricolazione è necessario menzionare nella sezione “commenti” che ci si iscrive come membro di un gruppo e inserire il nome di tutti gli altri partecipanti. Una volta ricevuti i moduli di tutti i membri, verrà inviato il link del pagamento corrispondente. 

**In caso di sospensione dell’evento per ragioni esterne al centro Hestía, si potrà richiedere il rimborso dell’iscrizione.

          
Conosci Cyrulnik 

Per sapere di più su Boris Cyrulnik e sul suo lavoro, puoi vedere qui la sua intervista per il programma “Impariamo Insieme” di BBVA: 



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